L'anno che volge al termine sarà ricordato per aver portato nuovamente davanti ai nostri occhi i tragici orrori della guerra e averci ricordato che esistano aree del mondo in cui la rivendicazione dei propri diritti rappresenti ancora un concreto rischio per la propria sopravvivenza.
Inoltre, la lotta al cambiamento climatico da un lato e l'acuirsi di alcune tensioni sociali dall'altro rappresentano sfide impegnative nei confronti delle quali è doveroso impegnarsi sia singolarmente che come collettività, oltre che come investitori quando si valuta la collocazione del proprio risparmio.
Il contesto economico del 2022 è stato caratterizzato dal ritorno dell'inflazione ai valori più elevati degli ultimi quarant'anni e alla rapida e decisa reazione delle principali Banche Centrali, con aumenti costanti dei tassi di interesse.
I mercati obbligazionari e azionari hanno registrato una simultanea discesa nel corso dell'anno, legata principalmente all'intensità delle restrizioni monetarie poste in essere da Fed e BCE.
E' tuttavia doveroso reagire con forza e determinazione alle avversità, impiegando le proprie energie e risorse per realizzare i propri sogni e conseguire i propri obiettivi, beneficiando delle opportunità che i mercati hanno sempre offerto.
L'accezione negativa attuale del termine "Crisi" (dal greco "Krisis") non deve distrarci dal suo significato originale: "scelta".
Auguro che il 2023 rappresenti l'anno delle scelte consapevoli, sia nella sfera personale che nella gestione patrimoniale, ambito nel quale potrà sempre contare sul mio supporto e sulla mia vicinanza.