Diversi anni fa ho avuto il piacere di leggere un testo illuminante di cui consiglio vivamente la lettura, non solo per conoscere la storia di un imprenditore e un marchio di successo, bensì per comprendere come l'investimento di capitale e idee possa contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo: "Let my people go surfing" di Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia.
Oggi è d'attualità la sua decisione di trasferire il 100% delle azioni (valore di mercato stimato: circa 3 Miliardi di dollari) ad un Trust e un'Associazione No Profit, affinché i dividendi aziendali siano impiegati nella lotta contro la crisi climatica
Sul sito internet del noto marchio dell'industria tessile è disponibile la lettera del fondatore (link disponibile qui) e su quello del New York Times un approfondimento sulle ragioni alla base della decisione (link disponibile qui).
Davanti alla scelta tra vendere la società, donando il ricavato alla lotta al cambiamento climatico, e quotarsi in borsa, Chouinard afferma che "a dire il vero, abbiamo capito che non c'erano opzioni valide. Così abbiamo deciso di creare la nostra. Al “going public” abbiamo preferito il “going purpose”. Invece di estrarre valore dalla natura e trasformarlo in profitti per gli investitori, useremo la prosperità generata da Patagonia per proteggere la vera fonte di ogni ricchezza."
Traendo uno spunto di riflessione dalle decisioni della famiglia Chouinard ritengo diventi sempre più urgente e doveroso valutare, sia per il consulente che per l'investitore, l'impatto delle proprie decisioni e strategie, non solo in termini di rendimento, ma anche di impatto ambientale, sociale e di governance.
Spesso si sente parlare di criteri ESG (Environmental, Social and corporate Governance) nella gestione d'impresa e nelle soluzioni d'investimento: questi non rappresentano soltanto una scelta etica, ma anche un'ottima opportunità d'affari.
In particolare una comparazione tra le performance dei mercati azionari globali (rappresentati dall'indice MSCI World) e quelle della componente legata esclusivamente ad aziende che applicano criteri ESG (MSCI World SRI), dimostra una sovraperformance di circa 30 punti percentuali in un arco temporale di 15 anni da parte di quest'ultime.
"Se vogliamo sperare di avere un pianeta vivo e prospero è necessario che tutti noi facciamo il possibile con le risorse che abbiamo. Ecco come possiamo agire."
Sono, come sempre, a disposizione per valutare insieme come contribuire attivamente alla salvaguardia del pianeta, realizzando una pianificazione finanziaria del proprio patrimonio che permetta di raggiungere anche i propri obiettivi personali e di rendimento.